SONORA LUX è un viaggio di avvicinamento che intreccia la danza di un corpo sospeso che stabilisce relazioni con le proprie membra segmentate in un’ottica di separazione e ricostruzione, e la solitudine di un sax in solo con l'onirico paesaggio sonoro dei loops e dell'elettronica prodotti da Marco Castelli.
Una danzatrice produce forme in uno spazio seminascosto della scena, il suo movimento è catturato da videocamere e proiettato in tempo reale su un piano attiguo. La scena si trasforma e il corpo sospeso della danzatrice riprende la centralità dello spazio. Come un invito a investigare il corpo in sospensione e a selezionarne le parti, le articolazioni e le ossa, così l'angolazione della visione resa possibile dal piano verticale della danza e dalla proiezione del corpo in movimento soddisfa e induce nuove prospettive.
Sonora lux ha a che fare con il modo di vederci dal di fuori, memoria del corpo e della visione che abbiamo di noi stessi, sempre esterna e sempre al passato. Ci rinvia ad un immagine a volte distorta, a volte con una prospettiva diversa ma che crediamo vera. Il rapporto con lo spazio subisce un brusco cambiamento di senso: destra, sinistra, avanti, indietro, proiezione gravitazionale: sopra, sotto, alto, basso. La memoria è uno spazio fatto di luce e suono, nella performance cerchiamo di ricreare quello spazio intellettuale come un morphing palpabile e visibile a tutti, cerchiamo di toccare quel momento intimo e lo rimettiamo in scena.
SONORA LUX è montato ogni volta in modo diverso in base alle condizioni architettoniche dello spazio e come un’opera d’arte viene istallata in un posto nuovo. Imbracature e corde ci hanno permesso di trovare un punto di partenza per esplorare il corpo, il suono ci permette di muovere il tempo e la durata delle dinamiche e l'interacting video di stabilire una relazione fisica tra il pubblico e la scena.
Il progetto è suddiviso in tre segmenti: il musicista al sax suona alcuni brani preludio, la danzatrice si muove in uno spazio laterale alla scena, gli elementi di danza aerea e verticale riportano alla centralità, mentre i live video proiettati creano altri spazi che presentano l'azione permettendo una visione diversa del movimento.
La Performance è indicata per spazi al chiuso.